 Marco ha 13 anni, e come tutti i suoi coetanei deve iniziare a fare delle scelte. A scuola come nella vita. Saprà sfruttare il tempo a sua disposizione, distinguere chi vuole davvero aiutarlo, confrontarsi con gli altri e guardarsi dentro per orientarsi e capire cosa fare?
Non esiste un unico modo per scegliere. Ognuno di noi ne sviluppa uno facendo esperienza, incontrando persone, confrontandosi con chi gli sta vicino. Ma non basta. Il libro evidenzia che per essere protagonisti rispetto alla propria vita occorre partire dalla conoscenza di sé. E sviluppare questa consapevolezza non è semplice: richiede fatica e a volte fa anche male. A 13 anni come a 90. Però ci rende più forti e determinati. Per questo vale la pena di provarci.
Il romanzo è dedicato ai ragazzi e si rivolge direttamente a loro, che potranno immedesimarsi nel protagonista. Può essere letto anche da genitori e insegnanti, figure di riferimento fondamentali in questa fase di vita. Meglio ancora: lo si può leggere insieme.
Sono disponibili online le schede operative per l’orientamento scolastico ispirate al romanzo.
- Chi desidera acquistare la copia cartacea del libro (€ 15,00) lo può fare scrivendo a live@erickson.it o contattando direttamente l’autore.
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Tematica: Educazione Formato: 15x21 Pagine: 152 | Rivolto a: Ragazzi, genitori, insegnanti ed educatori Contenuti:
Perché leggere questo libro?
Settembre
Case
Come lumache
Sorpresa
Sport
Shopping
Buio
Rissa
Il dirigente
Navigazione
Oltre le montagne
Nel bosco
Riunione
Psi
Modelli
Fiesta
Respirare
Cuore
Driiin
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circa 4 mesi fa
Un libro che apre una finestra sui sentimenti, le emozioni, le aspettative e le fragilità dei preadolescenti che devono effettuare la scelta della scuola superiore.
Ma in questa scelta emerge tutta la difficoltà, la disarmante tenerezza e il coraggio di essere alla ricerca della costruzione della propria identità.
Come pedagogista utilizzerò sicuramente questo libro nel percorso orientativo con gli studenti.
Sarà una risorsa preziosa e fondamentale che ci accompagnerà rivelando nuovi sguardi e nuove prospettive.
circa 4 mesi fa
Ho trovato questo libro molto efficace perché non solo permette ai ragazzi di riflettere sulle proprie attitudini, sulla natura delle scelte, sui valori personali, ma offre anche spunti che esulano dall’orientamento e che tuttavia si prestano a discussioni e riflessioni interessanti quali ad esempio il rapporto con i genitori, i docenti, il gruppo dei pari, il distacco, la gestione delle emozioni. Complimenti all’autore per aver saputo immedesimarsi nella psicologia adolescenziale con profondità, attenzione e delicatezza. Bellissimo libro che consiglierò ai ragazzi di terza nella speranza di un successivo momento di incontro con l’autore.
circa 8 mesi fa
Nella mia trentennale esperienza come orientatore nelle scuole di ogni ordine e grado, grazie alla mia conoscenza e passione cinematografica, ho organizzato diverse rassegne cinematografiche per gli allievi delle scuole medie inferiori e superiori, con la convinzione che la visione di un buon film può contribuire in misura assai rilevante alla maturazione dei ragazzi. Dopo aver letto il libro “Mi decido”, lo consiglierò ai docenti e soprattutto agli allievi, perché sono fortemente convinto che attraverso la sua lettura, nei ragazzi si attiveranno lo spirito di osservazione, le capacità analitiche ed una migliore conoscenza di sé stessi, che accompagneranno i ragazzi a compiere delle scelte più consapevoli.
circa 9 mesi fa
Il libro di Massimo Ravasi è un libro da leggere per tutti. Preadolescenti, adolescenti, insegnanti, genitori, coach, nonni, zii e molte altre figure educative o professionali che si relazionano con il mondo dei giovani. Ognuno troverà la propria prospettiva di lettura, ma soprattutto avrà modo di confrontarla con le altre presenti nel romanzo. Leggetelo è prezioso per ognuno di noi.
circa 9 mesi fa
Sono una counselor specializzata in orientamento e anche una mamma di un’adolescente che frequenta la terza media e che ha appena scelto la scuola superiore. Ho scelto di leggere questo libro assieme a lei durante questi giorni di quarantena, con la richiesta di farmi da “assistente” in questa mia ricerca professionale. Devo dire che “Mi decido” è piaciuto a tutte e due e anche molto. Il fatto che fosse un romanzo, che toccasse non solo il tema della scelta, ma anche e soprattutto quello della scoperta di sé stessi, delle proprie passioni, valori, talenti… ci ha dato più di uno spunto per parlare assieme della sua scelta appena fatta, ma anche di chi è e di cosa vuole per il suo presente e futuro. Consiglio vivamente questo libro a ragazzi, insegnanti e genitori. Sicuramente, io lo terrò nella mia bibliografia di riferimento!
circa 10 mesi fa
Siamo due insegnanti di Italiano della scuola secondaria di primo grado. Abbiamo scelto questo libro per affrontare le competenze di scrittura legate al genere autobiografico. Inoltre lo abbiamo utilizzato per un progetto legato all’orientamento scolastico. Una duplice funzione che ci ha permesso di fare un percorso insieme ai ragazzi molto coinvolgente grazie anche alle schede operative. Consigliato a tutti gli insegnanti che abbracciano una didattica laboratoriale ed esperienziale.
circa 10 mesi fa
Ottimo lavoro per accompagnare i ragazzi nella scelta, andando ad indagare quelle che sono le variabili attorno cui la stessa scelta si muove. Uno splendido lavoro da promuovere nelle scuole o semplicemente da proporre in casa.
circa 11 mesi fa
Prima di tutto una bella storia, appassionante e coinvolgente.
Molto interessante anche per alcune attività da fare con i ragazzi.
Decisamente lo consiglio!
circa 11 mesi fa
Personalmente è stata una lettura veramente piacevole perché è un libro fresco, diretto, scorrevole con un linguaggio semplice ma curato e alla portata di tutti, soprattutto perché affronta aspetti della vita, che non sono solo legati all’età adolescenziale ma alla vita in sé. Difatti, è una vera e propria guida nella scelta di come orientarsi nel mare magnum della vita, che la stessa ti porge e delle varie opportunità e decisione da prendere. L’autore, in particolare, conduce i lettori ad ascoltare la propria parte creativa , affinché siano esaltati e coltivati i propri talenti e le proprie capacità, tante volte sacrificate dalla paura di mettersi in gioco e di provarci. E’ un libro che consiglierei a tutti e non solo ai giovani nella scelta del loro orientamento.
circa 1 anno fa
Questo libro è stato un’ottima lettura: mette a nudo i sentimenti e le aspettative in vista del grande passaggio tra scuola media e superiore. Lo consiglio vivamente
circa 1 anno fa
Bellissimo libro, una guida pratica per riflettere.
Invita a ragionare su sé stessi, sui propri gusti, sentimenti e passioni.
Fa sicuramente pensare al futuro, al domani.
Lo consiglio a tutti, in particolare agli studenti di seconda e terza media e ai loro genitori.
Complimenti Massimo!
circa 1 anno fa
Lettura molto piacevole. Magari averlo avuto ai tempi delle scuole medie! Porta a riflettere sulle scelte che ognuno di noi si trova a dover fare nel corso della vita. Lo consiglio!
circa 1 anno fa
Bellissimo romanzo per tutti! Un racconto che ti cattura e ti porta nel mondo di Marco. Da leggere per diletto o per fermarsi e cogliere qualche strumento utile a fare luce dentro di sé e a orientarsi nella scelta.
circa 1 anno fa
Geniale. Un solo libro che arriva direttamente a tre target differenti. Un romanzo che scorre piacevole, fà immergere nella storia e contemporaneamente provoca, accompagna e stimola alla riflessione.
Da leggere.
circa 1 anno fa
CIAO! MI CHIAMO MARTINA , HO 12 ANNI , FREQUENTO LA SECONDA MEDIA E IL LIBRO DI MASSIMO RAVASI ME LO HA REGALATO LA MIA MAMMA CIRCA DUE MESI FA. LO ABBIAMO LETTO INSIEME TUTTE LE SERE, FINO AL CAPITOLO 11 . POI, UN POMERIGGIO, MENTRE ERA AL LAVORO, INVECE DI STUDIARE LA NOIOSISSIMA STORIA, HO DECISO DI TRADIRLA ARRIVANDO ALL’ULTIMA PAGINA SENZA NEMMENO RENDERMENE CONTO. QUANDO SFOGLIANDO HO TROVATO LA PAGINA BIANCA MI SONO SENTITA TRISTE PERCHE’ ERA UN PO’ COME LEGGERE I MIEI STESSI PENSIERI E TROVARE OGNI TANTO ANCHE UNA RISPOSTA A CERTE MIE DOMANDE: COME FARO’ L’ANNO PROSSIMO A DECIDERE LA SCUOLA SUPERIORE? COME POSSO FARE A SAPERE COSA MI PIACE E COSA NON MI PIACE? CHE LAVORO FARO’ DA GRANDE? PERCHE’ DEVO STUDIARE TUTTO QUELLO CHE E’ SUCCESSO MIGLIAIA DI ANNI FA? A COSA SERVE LA MATEMATICA? COMUNQUE PER FAR TORNARE IL SORRISO ALLA MAMMA QUANDO LE HO DETTO CHE IL LIBRO LO AVEVO TERMINATO SENZA DI LEI, LE HO DETTO CHE A ME PIACE STUDIARE LE LINGUE STRANIERE, (INGLESE IN PARTICOLARE PERCHE’ HO UNA PROFESSORESSA BRAVISSIMA E GENTILISSIMA!). HO RIFLETTUTO CHE ANCHE LA MIA MAESTRA DI TEDESCO ANNALISA ALLE ELEMENTARI MI DICEVA SEMPRE CHE ERO “STRABILIANTE”. PENSANDOCI BENE, DURANTE LE LEZIONI DI LINGUA STRANIERA, IL TEMPO PASSA MOLTO VELOCEMENTE RISPETTO A QUELLE DI MATEMATICA O DI STORIA E I COMPITI PER CASA DI INGLESE NON MI PESANO.
CHISSA’, FORSE FARO’ IL LINGUISTICO E SOSTITUIRO’ LA MIA PROFESSORESSA DI INGLESE QUANDO ANDRA’ IN PENSIONE. SPERO PERO’ DI AVERE ALUNNI UN PO’ PIU’ TRANQUILLI RISPETTO AI MIEI COMPAGNI MASCHI . CIAO MASSIMO, GRAZIE PER IL BEL LIBRO…NE SCRIVI UN ALTRO?
circa 1 anno fa
E’ un libro che ho trovato molto interessante, stimola la riflessione sui processi di scelta che a volte rimangono celati dentro ai processi personali e difficilmente oggettivati condivisi con chi ci sta intorno.
E’ un ottimo spunto per chi, genitore o educatore, si trova ad accompagnare dei ragazzi nell’analisi del proprio io, scoprendone aspetti rassicuranti con un sorriso.
Grazie Massimo!
circa 1 anno fa
Ho letto il libro e mi è piaciuto molto. E’ un racconto in cui si parla della vita quotidiana di un adolescente, dei suoi pensieri e delle sue (dis)avventure mantenendo sempre attenzione all’apprendimento che deriva dalle esperienze e alla continua necessità di fare scelte. Penso che molti ragazzi ci possano ritrovare qualcosa della propria storia. Io l’ho proposto in un corso di formazione a docenti della scuola secondaria di primo grado come spunto di riflessione per un’ UdA sul tema dell’orientamento, a supporto dell’attività in aula, con lo scopo di favorire la raccolta di informazioni tecniche e personali a partire da fonti diverse. Ho raccolto molti feedback positivi e lo consiglio.
circa 1 anno fa
Lettura piacevolissima, testo brillante e scorrevole. Un romanzo che può accompagnare i ragazzi, con delicatezza e brio, nel momento della scelta. Lo rileggerò con mio figlio!
circa 1 anno fa
Sono un’insegnante e sto leggendo il romanzo in classe con i “miei” ragazzi di terza…l’ultima ora (sesta) del venerdì.
Non vola una mosca.
Hanno voglia di fermarsi, di prendersi questo spazio per ascoltare la storia di uno di loro, che ha i loro stessi dubbi ed è alla ricerca di indicazioni di senso. E qui le trovano.
Considero coraggiosa la scelta dell’autore rispetto all’uso del linguaggio: non ci sono emoticon e punti esclamativi, ma parole di un registro medio-alto che rendono giustizia ai pensieri di questi adolescenti, ricchi di sentimenti e di riflessioni piene.
Lo consiglio.
circa 1 anno fa
Vale davvero la pena leggerlo! Spero di poter leggere presto qualcos altro di questo autore..
circa 1 anno fa
Romanzo davvero interessante, anche nel modo in cui l’autore riesce a delineare le relazioni nel mondo dell’ adolescenza tra coetanei, figlio e genitore, studente e insegnante. Il lettore viene continuamente coinvolto in ciò che ruota attorno ai pensieri e riflessioni del protagonista e delle persone intorno a lui.
circa 1 anno fa
L’ho letto nonostante non ami la lettura, ma ero curioso. Conosco anche l’autore ed è proprio bravo!
circa 1 anno fa
Mi è piaciuto davvero tanto, è anche facile da leggere. L’ho letto con mia mamma ed è stato proprio bello farlo insieme. Credo che mi aiuterà tanto nella scelta della scuola
circa 1 anno fa
Consiglio questa lettura a chi sceglie ogni giorno di migliorarsi, a chi ha il coraggio di togliersi tutte le maschere del passato per cercare semplicemente di essere, a chi non ha ancora scoperto il suo talento innato, a chi lo ha scordato o lo ha nascosto in qualche cassetto dell’anima, ai veri maestri che sanno “tirare fuori”, ai ragazzi che credono di non saper fare nulla di buono, a chi crede di sbagliare in continuazione ma non si arrende mai, alle ghiande che vogliono essere grandi querce.