
Diario di viaggio
![]() La maestra Cinzia racconta una tappa del suo “viaggio” con Alberto. È un percorso di apprendimento nella vita prima ancora che di vita. Il lettore entrerà in classe (la seconda della scuola primaria) per intraprendere un viaggio che durerà un intero anno scolastico: la costruzione del Piano Educativo Individualizzato, l’applicazione pratica del concetto di “inclusione”, le esperienze educative e didattiche che diventano spunto per attività anche con altri alunni. Si scopre così quanto sia importante, per un alunno che possiede pochi strumenti verbali per immagazzinare le conoscenze, che il suo apprendimento passi su di lui, attraverso le sensazioni e la manipolazione, e dentro di lui, attraverso le emozioni e l’affettività. Il “Diario di Viaggio” rappresenta per Alberto, che non sa leggere, scrivere e ha difficoltà di linguaggio, la sua storia e la sua memoria. Questo vuole offrire agli insegnanti, agli educatori, ai genitori un esempio di come si possano aiutare i bambini a “raccontarsi” per imparare e per crescere.
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circa 6 anni fa
Carissima Maria, ti ricordo con tanto affetto.
Grazie per le tue parole che mi hanno commossa. Cinzia
circa 6 anni fa
grazie per la condivisione….
circa 6 anni fa
Attraverso il “viaggio” di Alberto ho rivissuto l’entusiasmo e la passione per l’insegnamento che eri riuscita a trasmettermi qualche anno fa quando mi accostavo al mondo della disabilità. L’affettività e’ stata da sempre il fondamento del mio insegnamento e come te credo fermamente che “l’azione educativa e didattica si giochi sui sentimenti, sulle emozioni e sui vissuti…”. Grazie per aver voluto condividere questa tua bellissima e preziosa esperienza. Maria.
circa 6 anni fa
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