
I sottintesi d’un uomo di garbo
Da Kafka a Manzoni: tracce del manoscritto fantasma![]() Sulla scorta dell’esperienza maturata sui testi di Kafka, l’Autrice affronta il Classico di Alessandro Manzoni da una prospettiva inedita e originale. Se l’enigma è al centro delle costruzioni kafkiane, consegnato a una scrittura che sembra negare ogni logica, non si può certo sostenere che tutto sia limpido e trasparente nei Promessi sposi. Il presente volume offre quindi una chiave di lettura per penetrare nell’intimo della struttura di questo romanzo, verificando l’ipotesi di modi e contenuti comuni a due autori apparentemente distanti: Kafka e Manzoni. Attraverso numerose citazioni e il confronto con i maggiori critici dell’Opera manzoniana, viene messo in luce come la storia dei Promessi sposi si muova fra due linguaggi: quello barocco del Potere e del passato e una lingua nuova, che dà voce alle «genti meccaniche, e di piccol affare». È anche attraverso questa dicotomia che Manzoni cerca di mettere in guardia il lettore dall’inganno della parola, dal fanatismo e dal pregiudizio. Quello di Manzoni è un tentativo, che troverà realizzazione più piena quasi un secolo dopo, nella scrittura di Kafka.
Gli altri libri EricksonLIVE della stessa autrice: “Le carte truccate di Franz Kafka”
Il primo libro scritto dall’autrice: “KAFKA – Nella metafora kafkiana il processo alla parola” (Editrice Innocenti, 1981)
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circa 5 anni fa
La brillante chiave di lettura di questo breve saggio ci restituisce un inedito Manzoni. Un apprezzamento e un ringraziamento per la bella scrittura che riesce a rendere piacevole e sorprendente la lettura.
circa 5 anni fa
Solo attraverso l’intuizione di una scrittrice così attenta al linguaggio e alla stratificazione semantica del testo era possibile gettare un fascio di luce sul mistero del manoscritto dell’anonimo. Grazie alla scrittrice e complimenti per la sua prosa chiara e la bella scrittura.