Riflessi di me
Specchi di una vita con la Sindrome di Down
Viviana Vanni, Francesca Badalassi
«Ho conosciuto Viviana, una donna di quarant’anni con la Sindrome di Down, andando a portare una piantina di benvenuto alla sua famiglia appena trasferitasi a 38 passi dal mio cancello di casa.
Da quel primo incontro, le occasioni di rivedersi non sono mancate, anche per la straordinaria vivacità che contraddistingue Viviana. Passeggiare con Viviana per le strade vicinali della nostra zona è un’esperienza unica. Tenere a braccetto una fiumana di pensieri, parole e citazioni di canzoni e battute di film non è sempre semplice. Il filo del discorso saltella in ogni direzione possibile, e impossibile, nel suo metro e cinquanta di pensieri.
Quando mi racconta della sua passione per la scrittura tra noi si accende una scintilla. A casa sua, leggendo le sue parole nel diario della sua vita davanti a una tazza di tè, Viviana chiede il mio aiuto per raccontare che cos’è la sua vita con la Sindrome di Down. Ecco, allora, che prende forma un bagliore di idea…».
Un libro scritto a quattro mani che racconta come si vive con la Sindrome di Down, ma anche, più semplicemente… come si vive. Perché gli specchi che rivelano via via Viviana a se stessa e agli altri — come spiega bene l’amica Francesca — sono gli stessi che rivelano a se stesso e agli altri ognuno di noi: le relazioni famigliari, le amicizie, le esperienze importanti.
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Massimo Badalassi –
Libro interessante e scorrevole da leggere. Il fatto che tratti di vita vera lo rende autentico, quindi il suo messaggio è ancora più potente
Sonia Marradi –
Una prospettiva insolita o meglio, un intreccio di tre prospettive insolite su una storia vera di disabilità. Emozionante da leggere, consigliato!
Ferdinando Bargagna –
Riflessi di me è un libro che si può leggere come una vera e propria polifonia: più voci autonome che, intrecciandosi, creano un’armonia comune.
La voce di Viviana, spontanea, immediata, autentica. La voce di Francesca, più scientifica ma sempre empatica, capace di unire partecipazione emotiva e rigore professionale. La voce dei genitori, affettuosa e tenera, ma anche forte e responsabile: persone semplici, provenienti da famiglie operaie, che hanno trovato nell’amore di coppia e di famiglia la forza per affrontare le difficoltà. La voce degli amici, fatta di ballo, socialità, vita comunitaria e vicinato.
Nessuna di queste voci prevale, tutte hanno pari dignità: insieme compongono un racconto corale che restituisce la ricchezza di una vita piena, fatta di relazioni e di condivisione.
gabriella camerini –
Riflessi di me: un libro che emoziona
Leggere Riflessi di me è stata un’esperienza che mi ha profondamente toccata. Ogni pagina mi ha regalato emozioni intense, al punto da farmi venire più volte i nodi alla gola.
La spontaneità di Viviana, la delicatezza con cui Francesca accompagna il suo racconto, la forza silenziosa dei genitori e la presenza viva degli amici: tutto si intreccia in una narrazione che non lascia indifferenti.
È un libro che non si legge soltanto, ma si vive. Ti entra dentro e ti fa riflettere sull’importanza dell’empatia, della vicinanza e della condivisione.
Una testimonianza preziosa, capace di commuovere e allo stesso tempo di trasmettere speranza.