Ti aspettavo: era la vigilia di Natale

La mia vita accanto a un figlio con autismo

Rosanna Vittori

«Questo è un libro da leggere senza pause, senza fermarsi perché semplicemente non si può, non te lo permette. Gli occhi si trovano incollati alle parole che ti arrivano addosso e fanno male, a volte, non sempre, ma certe sono dei ceffoni. La madre che racconta di sé parlando del figlio offre a chi legge, a quelli a cui per sorte è andata bene con i figli e a chi vive qualcosa che riconosce in ogni pagina in questo libro, uno specchio che invita ad attraversarlo, ad avere certo anche paura di ciò che si vede, ma che dice: prova, c’è chi ti accompagna. Quando un genitore scrive così, un operatore (anziano nel mio caso) deve solo tacere e mettersi comodo perché sta imparando qualcosa che non sta dentro i manuali, non lo sanno spiegare i noiosi esperti che fanno i libri su come si dovrebbe stare con una persona con autismo, ma forse non ci sono mai stati. Rosanna questa cosa la chiama “la Bestia”. Se i lettori, quelli che fanno mestieri diversi accomunati dall’essere in relazione di aiuto e che io chiamo, per brevità, operatori, ma anche chi inciamperà in questo libro per caso o perché altri gli avranno detto: “leggilo che ne vale la pena”, incontrassero un giorno una di queste mamme, magari in agosto e fa caldo ma lei ha le maniche lunghe perché non vuole far vedere i lividi, si ricordino che è tanto facile da pronunciare la parola empatia, ma ce la si deve guadagnare. Fa rima con rispetto».

Dalla prefazione di Mario Paolini

SCARICA E-BOOK

Scarica l’e-book gratuito

ACQUISTA LIBRO

Acquista la tua copia cartacea

LE RECENSIONI
Recensisci per primo “Ti aspettavo: era la vigilia di Natale”

Ancora non ci sono recensioni.